Le migliori intenzioni di festeggiare quest’anno in forma solenne la data del 10 aprile, 40° anniversario della nascita della Polizia di Stato, sono purtroppo naufragate a causa della nota pandemia e pertanto le cerimonie celebrative si sono tenute in modo molto semplice, in tutta Italia così come a Firenze. Prefetto e Questore della provincia il mattino di sabato hanno deposto una corona di alloro sulla lapide che all’interno della questura ricorda i poliziotti caduti; erano presenti soltanto i dirigenti di grado più elevato degli uffici sul territorio, in uniforme, sciarpa e sciabola e con mascherina indossata. Il cappellano mons. Luigi Innocenti ha proceduto alla benedizione di rito. Successivamente il questore dr. Santarelli ha invitato il prefetto presso l’ adiacente cappellina dedicata a San Michele Arcangelo, tornata agibile dopo molti mesi a causa di costosi lavori di manutenzione. La d.ssa Alessandra Guidi si è in particolare soffermata a lungo ad ammirare l’affresco seicentesco di Fabrizio Boschi, L’Ultima cena. Presso l’ufficio del questore, infine, il presidente Sergio Tinti, a nome del Consiglio sezionale, ha avuto il piacere di consegnare alle due Autorità, Soci Onorari ANPS, le rispettive tessere sociali, nella nuova, comoda versione in plastica, tipo card. Esprimendo loro gratitudine per l’attenzione con cui seguono costantemente le iniziative del nostro Sodalizio.