Una giornata dedicata dal Capo della Polizia Franco Gabrielli interamente a Firenze, quella di giovedì 16 giugno, che lo ha visto nella mattinata in Questura e a seguire a Palazzo Vecchio ove era in corso il Forum internazionale sulla prevenzione del rischio ambientale. Giunto già di prima mattina nella nostra città ove ha fatto gli onori di casa il Questore Alberto Intini, il prefetto Gabrielli ha avuto incontri operativi con i Funzionari di ogni livello, con i rappresentanti sindacali del personale e con gli uomini e le donne presenti, in rappresentanza di tutti gli uffici di polizia della regione, a cui il <<Capo>> non ha mancato di stringere, ad uno ad uno, la mano, ringraziandoli del loro impegno a vantaggio della collettività. Particolarmente calorosa è stata l’accoglienza riservatagli dai suoi veterani della Digos che lo avevano avuto come dirigente proprio negli uffici di via San Gallo negli anni ‘90, all’inizio della sua brillantissima carriera di poliziotto. Il suo messaggio di saluto è stato assai articolato; nel tracciare le linee programmatiche della sua gestione ha comunque tenuto a sottolineare a chiare note –come già aveva fatto nel corso del suo insediamento a Roma il 19 maggio scorso – come a suo avviso l’auspicabile passo in avanti della Polizia di Stato non potrà prescindere sia da una sua accentuata presenza sul territorio sia da una forte riaffermazione del ruolo di Autorità di Pubblica Sicurezza, così come statuito dalla legge 121 del 1981. Il presidente della Sezione ANPS, Sergio Tinti, che con lui ebbe rapporti di collaborazione durante gli anni di servizio della capitale, gli ha partecipato il saluto beneaugurante del Consiglio Direttivo fiorentino. Il Capo della Polizia è vicino all’ANPS, è iscritto all’Associazione fin dal 1989 ed è donatore di sangue per l’ADVPS(Associazione donatori e volontari Personale della Polizia di Stato)