Stamane nella chiesa di Santa Maria Ausiliatrice in via Baracchini si sono tenute le esequie di un grande presidente della Sezione ANPS fiorentina, che ne ha retto le sorti per molti anni, : Mario Ferraro. E’ venuto a mancare giovedì 24 marzo. Al rito religioso erano presenti le figlie Maria Clara e Viviana, il genero Francesco Focardi, i tre giovani nipoti, conoscenti a amici; a fianco del feretro numerosi iscritti in abito sociale con bandiera e lo scrivente nella veste di presidente della locale Sezione- anche in rappresentanza del Presidente Nazionale Claudio Savarese che conosceva personalmente Mario che era stato consigliere nazionale nel ’96. Per il questore Micillo era presente il dirigente superiore tecn. fis. Sergio Vannini che, tra l’altro, aveva affiancato da vicepresidente Mario nel corso di un mandato. Una bella persona Mario Ferraro . Classe ’29, di origini palermitane, dall’animo poetico, amante dell’arte e della cultura, una bella penna come suol dirsi, assai orgoglioso dell’ appartenenza all’ Accademia Medicea. Un poliziotto doc, che aveva vissuto la sua carriera di sottufficiale prevalentemente a Firenze, al Reparto Mobile prima e poi in Questura. Aveva prestato servizio in anni duri per il Paese e per la Polizia , salendo tutti i gradini della carriera fino a congedarsi da Ispettore Capo nel 1990, per raggiunti limiti di età. Assai stimato dai colleghi , dai superiori e dai Questori succedutisi nel tempo – ad iniziare dal compianto Capo della Polizia Manganelli che era stato da giovane funzionario alla Questura fiorentina – si era iscritto all’Associazione nel 1989, tessera n.506. Consigliere di Sezione sotto la presidenza Patriarca nel ’93 , aveva poi ricoperto la carica di Presidente della Sezione di FI dal marzo 1997 all’aprile 2011, il mandato più lungo nella storia del Sodalizio. Onnipresente, dalle mille iniziative – fu lui a far nascere nel’96 la Festa Annuale del Socio ANPS e a dar vita ai servizi di volontariato a favore di istituzioni come l’Archivio di Stato e la Biblioteca Centrale – sapiente organizzatore di incontri culturali e di gite, sempre pronto a battersi per il benessere degli Associati ( nell’88 minacciò le dimissioni dall’ANPS qualora la Sezione non avesse avuto una sede sociale più consona). Provato da problemi di salute e prostrato dalla morte della consorte, nel 2011 aveva lasciato la carica, chiedendomi di subentrargli nell’incarico.
Caro Amico Presidente, Il saluto che ti rivolgo con animo mesto ricalca le parole uscite dalla tua bocca in tante occasioni analoghe a quella di stamani: “Possa il buon Dio accogliere la tua nobile anima tra i Giusti del Paradiso!”.
Le spoglie mortali di Mario Ferraro sono state tumulate nel cimitero di Peretola accanto a quelle dell’amata moglie Marisa.