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Dopo Montesilvano (PE) lo scorso anno, è toccato a Cervia ospitare il 13 e 14 novembre l’assemblea generale ordinaria ANPS 2021. Presso l’hotel Dante erano convenuti l’ufficio di presidenza e il consiglio nazionale, nonché i presidenti di Sezione giunti da tutt’Italia. Riunione organizzata nel rispetto delle disposizioni sanitarie vigenti. Firenze era rappresentata dal presidente Sergio Tinti e dal vice presidente Giuseppe Curto. Tra gli argomenti all’ordine del giorno la relazione del presidente nazionale Paternoster e l’approvazione dei bilanci consuntivo 2020 e preventivo 2021. A seguire si sono alternati nel corso dei due giorni di lavori gli interventi dei presidenti sulle tante problematiche che naturalmente investono un sodalizio importante, che accoglie oltre 25.000 iscritti delle diverse categorie di soci. Per tutti ha avuto una risposta Michele Paternoster il quale ha illustrato compiutamente ai presenti le interessanti novità in itinere in merito allo sviluppo del nuovo sistema gestionale informatico e all’aggiornamento dello statuto vigente. Sullo sviluppo del volontariato e della protezione civile all’interno dell’associazione ha preannunciato una riunione tecnico-operativa per metà dicembre da tenersi sulla normativa 117/2017 sul terzo settore con i responsabili delle ODV ad oggi costituitesi. Per il prossimo giugno- ha inoltre comunicato- che è in fase di organizzazione il raduno nazionale, che si terrà con molta probabilità nella nostra regione, a Pontedera( PI). Il presidente Tinti, nel suo intervento rivolto ai delegati, ha tenuto a sottolineare in particolare due aspetti. L’importanza di inserire nello statuto associativo un articolo specifico sulla durata del mandato per le cariche elettive, così come è previsto in altri organismi similari – al momento mancante – teso a favorire il ricambio generazionale e la valorizzazione di persone e di idee; e ancora, l’opportunità che un rappresentante dei soci sostenitori e simpatizzanti possa entrare a far parte dei consigli nazionale e sezionale, considerato il peso percentuale acquisito ( circa il 40% di soci delle due categorie, a fronte del 57% di soci effettivi in congedo e in servizio).